INIMICIZIE CANINE

“Come mai il mio cane odia tanto quel cane là anche se non si sono mai visti?”
“Semplice, perché si sono annusati e quindi si conoscono benissimo!”

Serve ricordarsi che il senso più sviluppato nel cane è l’olfatto e quando usciamo in passeggiata ogni pipì che il nostro cane annusa e lecca è come per noi la lettura di una pagina del quotidiano; da una pipì il cane sa chi sta annusando: età, sesso, stato di salute, disposizione all’accoppiamento o meno, ruolo sociale ecc., inoltre il nostro cane, in base a ciò che la pipì comunica, deciderà se rispondere o meno facendo anche lui la pipì proprio lì, da ciò partirà una vera e propria conversazione! Questa conversazione non sarà però sul meteo o sulle vacanze estiva, ma – per esempio – sul possesso di quel paletto; da qui in poi tutti i giorni i due/tre/quattro cani andranno a contendersi quello spazio e i cani si “odieranno” a vicenda; noi non possiamo sapere chi è l’altro cane, ma il nostro cane sì e quindi al parchetto di quartiere vedremo “Fufi” mettere su la cresta e iniziare a ringhiare a “Toby” senza nessun apparente motivo, vedremo due cani liberi che senza nemmeno “ri-annusarsi” si prenderanno. Ovvio è impossibile che il nostro cane ami tutti gli altri cani (oltre che contro natura) tuttavia noi possiamo prevenire l’insorgere di queste dinamiche con un numero sempre maggiore di cani, ciò controllando le marcature del nostro cane: la pipì fisiologica un cane la fa nelle prime due/tre pipì, tutte le altre sono marcature, noi possiamo evitare che marchi ogni due metri evitando così che il cane creda e comunichi che tutta la via è sua (se crede di possedere il portone di casa entrerà in conflitto reciproco con i cani vicini di casa, ma magari non si innescherà con il cane che abita alla fine della via, un km dopo casa nostra!
Inoltre occorre ricordarsi che cani al guinzaglio innescheranno conflitti molto più facilmente di cani liberi ciò perché davanti a un competitore (l’altro cane) il soggetto ha tre strade, la cosiddetta “regola delle 3F”: FLY, FREEZE, FIGHT (SCAPPA, IMMOBILIZZATI, COMBATTI). Il cane al guinzaglio non può scappare in quanto legato, il cane non si immobilizza in quanto questo è un tratto etologico tipico degli animali “prede” e una cane in origine è invece un animale predatore, o comunque non una preda, resta quindi un’unica possibile strada per raffrontarsi al competitore ossia combattere… pertanto evitate di lasciare i cani liberi in zone frequentate da altri cani se non siete certi di avere un ottimo richiamo anche in presenza di conspecifici e se incontrate un cane libero che viene verso di voi, a parità di taglia, slegate anche il vostro e cercate di proseguire con spirito calmo ma passo svelto; se avete lavorato bene con il vostro cane e c’è quindi un buon affiatamento il vostro cane non avrà interesse a “litigare” con l’altro cane specie nel momento in cui la sua figura guida è già andata oltre!

N.B. Nel caso di cani con una spiccata aggressività intraspecifica occorre lavorare seguiti da un professionista e questi consigli non vanno assolutamente intesi come universali e applicabili a ogni individuo o ad ogni situazione!

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