Si tratta di una disciplina adatta a tutti (cani e persone) non agonistica, il cui fine principale consiste nel migliorare la relazione fra proprietario e cane inserendo il binomio in un percorso che ripropone le difficoltà che il cane può incontrare in una strada di città (scale, rampe, griglie, cambi di superfice, ostacoli, slalom etc.). Senza alcuna fretta il binomio dovrà superare tali “difficoltà” così da affiatarsi: il cane aumenta la propria autostima divenendo più consapevole delle sue capacità e il proprietario, mostrando al cane che è in grado di guidarlo laddove lui si trova in difficoltà, lavora sul diventare un punto di riferimento affidabile.
La finalità ultima di questa splendida disciplina è quella di migliorare l’equilibrio comportamentale del cane, per se stesso e per il contesto in cui è inserito.
Importante sottolineare come la mobility dog non sia per il cane un sostituto dell’attività fisica ne sia di per sé sufficiente a un percorso di educazione del cane, bensì ne sia una utile componente.